mercoledì 7 marzo 2007

Minacce al Cardinale Sepe, sintomo di barbarie

Le minacce terroristiche sono sempre esecrabili ma quando esse arrivano a scegliere come bersaglio personalità come quelle del Cardinale Sepe si ammantano di una speciale viltà che le rende particolarmente odiose. Intimidire un eminente uomo di Chiesa diventato in brevissimo tempo il punto di riferimento di quanti sperano e lavorano per il riscatto di Napoli e per la promozione umana e civile dei napoletani è il sintomo di una barbarie che non riconosce nulla oltre il proprio delirio. A Sua Eminenza Sepe giunga totale ed incondizionata la mia solidarietà di cittadino e parlamentare campano.