La destituzione del Comandante della Guardia di Finanza, generale Roberto Speciale, colpevole agli occhi del Governo di aver resistito alle indebite ingerenze di un Viceministro e' semplicemente indegna di una Nazione civile e lancia un sinistro segnale di rapido e coatto allineamento a tutti quegli apparati dello Stato che fondano sull'imparzialita' e sulla lealta' alle Istituzioni la propria ragion d'essere.
Da oggi ciascun servitore dello Stato, civile o militare che sia e' meno libero di rispondere esclusivamente alle leggi, ai regolamenti ed alla propria coscienza.Un motivo in piu' per liberarsi quanto prima di Prodi e del suo governo.