mercoledì 17 gennaio 2007

CONTRATTO DI SERVIZIO RAI INIZIATA DISCUSSIONE IN PARLAMENTO

Ha avuto inizio oggi in Commissione Vigilanza Rai la discussione sul Contratto di servizio tra il Ministero delle Comunicazioni e la Rai e che si concluderà con l'espressione di un parere obbligatorio del parlamento. Il contratto deve essere applicato dal servizio pubblico in modo piu' cogente, e potrebbe esserci un ruolo della Vigilanza nella verifica degli obblighi. E' quanto ha convenuto oggi il Ministro Paolo Gentiloni, su mia esplicita richiesta, nel corso dell'audizione dello stesso ministro sul contratto di servizio. Il parere della Commissione di Vigilanza, infatti, arrivera' entro la prima meta' di febbraio, ma e' un parere obbligatorio e non vincolante. Mi preoccupa che il testo rimanga lettera morta''. Da parte sua Gentiloni ha spiegato che ''deve esserci un impegno comune tra ministero e Vigilanza a lavorare per rendere il piu' possibile credibile la verifica e l'attuazione del contratto di servizio una volta approvato. Negli scorsi 10-12 anni abbiamo infatti avuto documenti su cui quasi sempre non c'e' stata verifica''. A questo proposito ho chiesto che la Vigilanza possa avere ''una relazione periodica, trimestrale o semestrale, da parte della Rai sull'applicazione del contratto di servizio''. Possibilita' che Gentiloni non ha escluso, anzi il ministro si e' impegnato a che la Vigilanza possa essere coinvolta nella verifica degli obblighi''. ''Potremmo valutare - ha detto infatti Gentiloni - se riproporre la consuetudine di riferire alla Vigilanza in modo da avere, almeno sul piano politico, una verifica dell'attuazione''. Intanto prima di esprimere il suo parere la Vigilanza continuera' le sue audizioni sul contratto di servizio: domani tocca al direttore generale della Rai Claudio Cappon, e la prossima settimana dovrebbero essere ascoltati l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e il Consiglio nazionale degli utenti.