Garantire la “massima informazione possibile” al tema della “disciplina del trattamento di fine rapporto per i lavoratori dipendenti previsto dalla legge finanziaria per il 2007”. Questo il sento della lettera che ho inviato al Presidente del Cda Rai, Claudio Petruccioli.
“Illustre Presidente – così inizia la missiva - tra i contenuti della legge finanziaria per il 2007, recentemente approvata dal Parlamento, uno dei più significativi è certamente quello costituito dalla disciplina del trattamento di fine rapporto dei lavoratori dipendenti, che reca sensibili modifiche al precedente sistema di finanziamento del TFR, estendendo anche al pubblico impiego un modello normativo già in parte sperimentato per l’impiego privato”.
“Tale normativa richiede, come è noto, che i lavoratori dipendenti debbano effettuare alcune scelte relative alle modalità che garantiscono l’accantonamento delle somme, anche in riferimento ai rendimenti futuri di tali importi. Essi dovranno quindi valutare al riguardo una serie di condizioni e di presupposti, sia di carattere economico, sia di carattere normativo. E’ di tutta evidenza la rilevanza sociale di tali scelte, che potranno condizionare la vita di milioni di famiglie italiane”.
“Diviene quindi estremamente importante garantire la massima informazione possibile su tali temi, e risulterà al riguardo di rilievo primario il ruolo che potrà svolgere la Rai, nell’esercizio della sua funzione di servizio pubblico. Sono quindi con la presente a rappresentarLe l’opportunità che la società concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico ponga in essere ogni sforzo atto ad agevolare la migliore conoscenza della normativa, e di ogni ulteriore informazione utile a garantire che ciascun lavoratore interessato possa effettuare le proprie scelte in piena consapevolezza. Sono altresì certo di interpretare la volontà di tutta la Commissione che ho l’onore di presiedere nell’assicurarLe ogni possibile supporto, da parte della Commissione stessa, alle iniziative che la Rai vorrà al riguardo intraprendere”
“Illustre Presidente – così inizia la missiva - tra i contenuti della legge finanziaria per il 2007, recentemente approvata dal Parlamento, uno dei più significativi è certamente quello costituito dalla disciplina del trattamento di fine rapporto dei lavoratori dipendenti, che reca sensibili modifiche al precedente sistema di finanziamento del TFR, estendendo anche al pubblico impiego un modello normativo già in parte sperimentato per l’impiego privato”.
“Tale normativa richiede, come è noto, che i lavoratori dipendenti debbano effettuare alcune scelte relative alle modalità che garantiscono l’accantonamento delle somme, anche in riferimento ai rendimenti futuri di tali importi. Essi dovranno quindi valutare al riguardo una serie di condizioni e di presupposti, sia di carattere economico, sia di carattere normativo. E’ di tutta evidenza la rilevanza sociale di tali scelte, che potranno condizionare la vita di milioni di famiglie italiane”.
“Diviene quindi estremamente importante garantire la massima informazione possibile su tali temi, e risulterà al riguardo di rilievo primario il ruolo che potrà svolgere la Rai, nell’esercizio della sua funzione di servizio pubblico. Sono quindi con la presente a rappresentarLe l’opportunità che la società concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico ponga in essere ogni sforzo atto ad agevolare la migliore conoscenza della normativa, e di ogni ulteriore informazione utile a garantire che ciascun lavoratore interessato possa effettuare le proprie scelte in piena consapevolezza. Sono altresì certo di interpretare la volontà di tutta la Commissione che ho l’onore di presiedere nell’assicurarLe ogni possibile supporto, da parte della Commissione stessa, alle iniziative che la Rai vorrà al riguardo intraprendere”