Sul Corriere della Sera di oggi ilministro Gentiloni ha candidamente confessato che la veramotivazione sottesa al disegno di legge di controriforma delsistema radiotelevisivo che reca il suo nome e' di naturapolitica. Quel che e' veramente in gioco, dunque, non e' uninteresse generale ma la sopravvivenza stessa dellacoalizione di governo.
Non si spiegherebbe altrimentil'evocazione dello tsunami elettorale che si abbatterebbe sulcentrosinistra in caso di mancata approvazione delprovvedimento. Una previsione assolutamente legittima che pero' smaschera la natura ipocrita degliappelli lanciati nei mesi scorsi all'opposizione acollaborare all'approvazione di un testo che, come ammette lostesso ministro proponente, e' funzionale solo agli interessidella maggioranza.