Il prof. Angelo Maria Petroni puo' essere revocato solo con il parere preventivo della commissione parlamentare di vigilanza. Non contesto che Petroni possa essere revocato, contesto la motivazione addotta e la procedura seguita. Non penso che un ministro possa dire che, siccome un consigliere non ha piu' la sua fiducia, deve andarsene. Penso che la Vigilanza Rai deve dare la propria indicazione a maggioranza semplice e penso inoltre che il rappresentante del Tesoro nell'assemblea degli azionisti vota secondo le indicazioni della commissione parlamentare di vigilanza. Questa e' la mia interpretazione della legge, che ho avuto modo di far presente al ministro nel carteggio tra noi intercorso tra gennaio e marzo. E' in atto una manovra politica finalizzata a sostituire un consigliere ritenuto non funzionale agli scopi del governo, per sostituirlo con un altro ritenuto funzionale. Un precedente molto pericoloso perche', qualsiasi governo pro tempore, potra' sostituire un proprio consigliere non ritenuto in linea all'interno delle societa' pubbliche, Eni ed Enel per esempio. Un'azione dirompente. Intanto il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa sara' sentito dalla commissione la prossima settimana, martedi' o mercoledi' per spiegare tutte le cose di cui si sta discutendo.