E compito della nostra generazione conservare il ricordo di ciascuna di tali tragedie, consegnando ai giovani il senso della sacralita' complessiva della vita umana, e dell empieta' di ogni azione che la sottometta a qualsivoglia esigenza ideologica o strumentale. In questo, il ruolo della RAI sara' insostituibile; e sono certo di interpretare il sentimento di tutta la Commissione che ho l'onore di presiedere nel raccomandare che la programmazione della concessionaria corrisponda pienamente a tale esigenza.
martedì 6 febbraio 2007
LA RAI CELEBRI IL RICORDO DELLE FOIBE
La Rai celebri il giorno dedicato alla memoria di tutte le vittime delle Foibe. Lo chiedo come presidente della commissione di Vigilanza Rai e come italiano in una lettera al presidente della Rai Claudio Petruccioli. Fissato al 10 febbraio di ogni anno dalla legge del 2004 il giorno del ricordo e' dedicato alla conservazione e al rinnovo della memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, nonche' dell'esodo dalle loro terre degli italiani d'Istria, di Fiume e della Dalmazia che si trovarono, a seguito delle dolorose vicende dell'ultimo conflitto mondiale, in territori transitati alla ex Repubblica jugoslava. La ricorrenza assume quest'anno un significato peculiare poiché coincide con il 60° anniversario della firma del Trattato di Parigi, con il quale le potenze che presero parte alla Seconda Guerra mondiale sancirono la definitiva conclusione del conflitto. Illustrare la ricorrenza, e rinnovare nella memoria degli italiani il ricordo di quei tragici avvenimenti, scrive, e' un compito che rientra a pieno titolo tra le funzioni proprie della Societa' concessionaria. Il secolo appena trascorso ha purtroppo conosciuto una molteplicita' di analoghi, terribili avvenimenti, nei quali la perversa determinazione allo sterminio risulta ancora piu' evidente se la si confronta con i traguardi raggiunti dal progresso umano in ogni campo.